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31 gennaio 2013

prepariamoci al sal: qualche nozione base di patchwork

come ho già detto pensavo di realizzare una copertina da bambino (baby quilt) della misura di circa cm 66 x 122 (26"x48") con la tecnica dell'appliquè
Io farò una copertina per il bimbetto della mia cugina, cucciola ventenne, ... abitano a Caorle (luogo di mare e di villeggiatura) e quale disegno è migliore per un maschietto di una barca a vela e di una piccola balena che nuota tra le onde? 

voi potete riprodurre i disegni che più vi piacciono
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visto che sono una frana nel disegno ho preso i miei modelli copiandoli dal negozio etsy di una bravissima disegnatrice che vende i suoi quadri e che se volete potete trovare qui
*** 
pare che questo sia il preferito ...

io queste due le adoro ...



ve li immaginate al centro della vostra copertina?
l'idea è di riprodurli con la stoffa
creerò un foglio con ogni pezzo del disegno che vi invierò e che voi, una volta stampato, potrete ritagliare per poi ricavare i vari pezzi di stoffa che serviranno per la figura completa
***
ora però vi do alcune informazioni di base per capire di cosa parliamo ... 

Lo spirito del patchwork (letteralmente: lavoro con le pezze) é: Cucire con amore, portare a termine un progetto, condividerlo. 
Per diventare esperte di questa tecnica di cucito creativo serve soprattutto fantasia, pazienza e qualche piccola nozione di base, che vi raccontiamo.

Tecniche e stili

Il patckwork è una tecnica creativa attraverso cui, pezzi di stoffa colorata, vengono uniti fra loro, spesso cuciti (ma non sempre!), per creare un disegno astratto o un soggetto, un pannello, una coperta imbottita, come quelle che si vedono in tantissimi film americani, una borsa, dei pupazzi o dei quadretti, a seconda dello stile prescelto. Il tutto a partire da un modello in carta o cartoncino disegnato (o stampato o fotocopiato), ritagliato in scala reale e seguito. Ecco alcuni fra i metodi più famosi

Stile inglese: usato soprattutto per realizzare motivi geometrici e piccoli, si avvale dell'uso di sagome di carta su cui vengono appuntate delle toppe di tessuto ritagliato (ad esempio, una serie di esagoni cuciti fra loro, con sfumature diverse, per ottenere un disegno finale)

Stile americano: qui le pezze vengono accostate e unite diritto con diritto, usando la cucitura a mano (più ricercata) o quella a macchina. Fondamentale è la scelta dei colori, che accostati in modo speciale, faranno ottenere un disegno

Appliqué: è usato per cucire su stoffa sagome curve (cuori, pupazzi, lettere, disegni) e sovrapporre disegni ritagliati, che vanno anche in questo caso prima disegnate, ritagliate e appuntate sulla stoffa e poi, la maggior parte delle volte, imbottite.

Questo è lo stile perfetto per ottenere copertine per bambini, decorazioni di borse o altri oggetti. E' la tecnica più semplice da imparare

Baltimora: simile all'appliqué, questo metodo si basa su piccoli pezzi di stoffa che vengono applicati sul blocco

Log cabin: i pannelli lavorati con questo metodo risultano composti da quadrati con i lati formati da strisce di stoffa cucite fra loro e portano a volte, al centro, un ricamo o un disegno.
Questa tecnica richiede molta pazienza ed esperienza, nell'uso della carta quadrettata e nella scelta dei colori, se si vogliono realizzare grandi progetti

Folded patchwork o stile giapponese: uno stile particolare, ricercato e molto complesso con cui realizzare bellissime composizioni geometriche

Crazy patchwork: attraverso questo metodo potete sbizzarrire la fantasia. I pannelli sono realizzati cucendo fra loro pezzi di stoffa irregolari.
 Attraverso il crazy potete realizzare su stoffa paesaggi bellissimi e perfino copiare quadri e fotografie. Tutto dipende infatti dalla scelta giusta dei colori
Strumenti di base
Per fare patchwork due cose sono essenziali. La fantasia e un minimo di capacità di tenere l'ago in mano. Detto questo, ogni tecnica può essere appresa e, progetto dopo progetto, si possono fissare obiettivi sempre più importanti.
Il bello del patchwork é anche la possibilità di lavorare in più persone sullo stesso pezzo (per esempio, ognuno fa il pannello di una coperta dell'amicizia). 
A parte questo, se siete interessate a iniziare l'avventura, ecco l'indispensabile (di quello evidenziato io no posso fare a meno) di cui avrete bisogno oltre alla macchina da cucire (non sempre serve, anzi le vere amiche del patchwork la usano raramente) e al ferro da stiro:
spilli sottili e appuntiti, ideali quelli lunghi con la capocchia piatta
aghi di dimensioni diverse (si comprano in merceria)
matite di grafite per i disegni preparatori (io le "rubo" dall'astuccio della Pantegana)
pastelli per le prove colore
matite solubili per il trapunto
telaio da ricamo con anello esterno regolabile
taglierino a disco o cutter (si comprano in merceria)
tappetino sintetico con squadrature (si comprano in merceria)

 

righe e squadre trasparenti (si comprano in merceria)
 
tappetino (verde), squarda (gialla trasparente), metro, tubetto di colla stick per gli appliquè (rosso e bianco) e quella cosa grigia di metallo è lo sbiagatore che io uso moltissimo per fare i bordini
 carta quadrettata, cartoncino e carta lucido
stoffa di cotone (in commercio le migliori sono quelle importate dagli USA e dal Giappone, ma per inziare, andranno bene tutte) che va ammollato in acqua calda e stirato prima di cucire quando é ancora umido
***
se volete pubblicizzare il sal fatelo pure più siamo meglio è
ATE' BREVE
cioè "ci vediamo presto" in portoghese 

8 commenti:

  1. Ho paura che dovrò tornare sui miei passi... Non ho praticamente nulla del materiale che hai elencato tranne macchina da cucire, ferro e spilli -.-'
    Non so... a parte le dimensioni della coperta che pensavo fosse da carrozzina e quindi molto più piccola (non ho stoffe così grandi), non me la sento di comprare tutto il materiale per una cosa che se poi non imparo...
    Mi spiace tanto... :-(

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    1. (i disegni erano meravigliosi! ) :-(

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    2. ciao Ely non farti intimidire dalle informazioni generali, condivido con te che non bisogna partire in quinta con tanti materiali ed attrezzi che poi magari non userai più.
      Adattiamoci con quello che hai, del resto il patchwork è nato proprio così: realizzare una coperta o altro con i materiali avanzati senza buttare niente. Ottima idea di riciclo.
      per gli appliquè non è neppure necessario acquistare la carta apposta. io quando non la trovo passo sul retro della stoffa della colla uhu in tubetto (quelli a cilindo che usa mia figlia a scuola per capirci) e poi fisso il lavoro con una bella cucitura a rilievo.
      Ti scrivo privatamente per darti il mio numero di telefono così ci sentiamo a voce e ti posso spiegare tutto meglio.
      Ovviamente non insisto ma sarebbe un peccato con la tua bravura non provarci.
      a presto
      vania

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  2. Grazie!!!
    Si, direi che mi hai tranquillizzata! :-P
    Io vorrei farne una tipo carrozzina, le misure le sai meglio tu!
    L'imbottitura ce l'ho! Ho quella tipo trapuntata...
    Grazie per il sostegno! ^_^
    Ce la faròòòòòòòò

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    1. ( mi piace da matti il disegno con la casa e gli uccellini )

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  3. eccomi!!!
    dunque un pochino di domande...
    dove trovo il tappetino con squadratura e la matita solubile?...in merceria? la carta lucido quale intendi? e quadrettata?...vanno bene quadretti qualsiasi? non ho proprio idea scusa tanto l'ignoranza...
    Invece della copertina se provo a fare il davanti di un cuscino per il divano???..cosa dici è brutto? perchè io la copertina non ho a chi darla al momento...piace molto anche a me la casetta con gli uccellini...l'adoro..mi rilassa e sul mio divano ci starebbe benissimo!
    scusa se ti ho inondato di domande...
    adesso pubblicizzo subito sul mio blog la tua iniziativa!!!!
    grazie mille!
    Ste

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  4. ciao Vania, sul mio blog c'è un regalo x te
    http://popalandia.blogspot.it/2013/02/versatile-blogger.html
    ciao
    alice

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  5. Sto preparando le stoffe e realizzando i disegni per l'applique. Ci sono....

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i commenti che non lo sono, sono sempre graditi