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OTTOBRE 1963 ORE 22.39 LA CATASTROFE DEL VAJONT IL NUMERO DELLE VITTIME
NON E' MAI STATO ACCERTATO LA STIMA PIU' ATTENDIBILE E' DI 1910
MORTI...
Una massa compatta di oltre 270 milioni di metri cubi di
rocce e detriti furono trasportati a valle in un attimo, accompagnati da
un'enorme boato. Tutta la costa del Toc, larga quasi tre chilometri,
costituita da boschi, campi coltivati ed abitazioni, affondò nel bacino
sottostante, provocando una gran scossa di terremoto. Il lago sembrò
sparire, e al suo posto comparve una enorme nuvola bianca, una massa
d'acqua dinamica alta più di 100 metri, contenente massi dal peso di
diverse tonnellate. Gli elettrodotti austriaci, in corto-circuito, prima
di esser divelti dai tralicci illuminarono a giorno la valle e quindi
lasciarono nella più completa oscurità i paesi vicini.
e tutto questo a causa della avidità di certa gente ...
PER NON DIMENTICARE!!!
Una massa compatta di oltre 270 milioni di metri cubi di rocce e detriti furono trasportati a valle in un attimo, accompagnati da un'enorme boato. Tutta la costa del Toc, larga quasi tre chilometri, costituita da boschi, campi coltivati ed abitazioni, affondò nel bacino sottostante, provocando una gran scossa di terremoto. Il lago sembrò sparire, e al suo posto comparve una enorme nuvola bianca, una massa d'acqua dinamica alta più di 100 metri, contenente massi dal peso di diverse tonnellate. Gli elettrodotti austriaci, in corto-circuito, prima di esser divelti dai tralicci illuminarono a giorno la valle e quindi lasciarono nella più completa oscurità i paesi vicini.
Che tristezza!!!
RispondiEliminaCiao vania, come stai? Spero bene:)
Un bacio grande
Marica
Sono stata a Longarone ed ho visto il luogo del disastro e le foto...non le dimenticherò mai...
RispondiEliminaun abbraccio
Mari
E nonostante tutto si continua a speculare sull'edilizia... soldi pubblici spesi x gli interessi di pochi... L'Aquila ne e' un esempio.
RispondiEliminaImpareremo mai dalla nostra storia???
Alice